EUROPA – Dopo l’imposizione di dazi sulle auto elettriche cinesi vendute a prezzi stracciati, un nuovo fronte di preoccupazione si apre per l’Unione Europea: l’invasione di passeggini provenienti dalla Cina. A lanciare l’allarme è la commissione Trasporti che denuncia una concorrenza sleale che sta mettendo in ginocchio l’industria polacca. Il problema non si limita ai prezzi competitivi, resi possibili da costi di produzione inferiori. Nell’interrogazione presentata alla Commissione Ue, l’europarlamentare evidenzia una vera e propria truffa ai danni dei consumatori. Molti operatori che importano i passeggini dalla Cina si presentano falsamente come produttori europei, sfruttando la crescente preferenza dei consumatori per i prodotti “Made in Europe“. In questo modo, i cittadini europei, convinti di acquistare un prodotto realizzato nell’UE, si ritrovano ad acquistare articoli importati dalla Cina, la cui produzione è spesso agevolata da finanziamenti statali.
I passeggini cinesi venduti come “Made in EU”
La Commissione Europea, tramite il commissario per il Commercio ha preso atto della situazione. Riconosce che, allo stato attuale, “i passeggini, importati o fabbricati nell’UE, non sono soggetti all’obbligo di marchio di origine“. Questa lacuna normativa crea un terreno fertile per pratiche commerciali opache su cui l’esecutivo comunitario ha margini di intervento limitati. Il Codice Doganale dell’Unione stabilisce un principio fondamentale: l’origine di un prodotto importato è determinata dal paese in cui ha subito l’ultima trasformazione sostanziale ed economicamente giustificata. Il commissario precisa inoltre che “di solito, il semplice assemblaggio non conferisce l’origine. Nonostante questo principio, la mancanza di un obbligo di etichettatura chiara sull’origine dei passeggini continua a rappresentare un problema significativo per i produttori europei, in particolare per quelli polacchi, che si trovano a competere con prodotti venduti a prezzi artificialmente bassi e spesso presentati ingannevolmente come europei.