SVIZZERA – L’economia svizzera ha mostrato una sorprendente resilienza nel 2024, con un volume complessivo di ore lavorate che ha raggiunto l’impressionante cifra di 8,117 miliardi. Questo dato, leggermente superiore rispetto all’anno precedente, sottolinea un dinamismo costante nel mercato del lavoro elvetico. Sebbene ci sia stato un aumento nello sviluppo degli impieghi, pari allo 0,8%, questo ĆØ stato quasi interamente riequilibrato da una diminuzione nella durata annuale effettiva del lavoro per ogni singolo impiego. Questa flessione ĆØ attribuibile a una riduzione delle ore lavorate settimanalmente, mentre il numero medio di settimane lavorate per impiego ĆØ rimasto sostanzialmente invariato. Un dato interessante emerge dal raffronto quinquennale , che rivela una contrazione di 50 minuti nella durata settimanale effettiva del lavoro per il personale dipendente a tempo pieno, attestandosi a 40 ore e 4 minuti. Questa diminuzione ĆØ il risultato di una combinazione di fattori, tra cui una minore durata settimanale contrattuale, un calo delle ore di straordinario e un aumento delle assenze, elementi che delineano un quadro in evoluzione delle abitudini lavorative.
Aumento delle assenze per motivi di salute
Analizzando più in profonditĆ le dinamiche del mercato del lavoro svizzero, si osserva che le assenze per motivi di salute hanno rappresentato la componente più significativa del volume annuo di assenze. Il numero medio di giorni di assenza per motivi di salute per il personale dipendente a tempo pieno ĆØ passato da 7,6 a 8,5 giorni all’anno tra il 2023 e il 2024. Questo incremento evidenzia la crescente importanza della salute e del benessere dei lavoratori. Ć interessante notare come la durata delle assenze per motivi di salute sia strettamente correlata al livello di qualifica professionale, con le professioni più qualificate che registrano il minor numero di giorni di assenza e quelle meno qualificate che mostrano il numero più elevato. A livello settoriale, il personale dipendente a tempo pieno nel settore primario si distingue per il carico di lavoro settimanale più elevato, superando le 44 ore, mentre il settore immobiliare e dei servizi di supporto mostra la durata effettiva più breve. Il contesto internazionale, seppur con metodologie di calcolo adattate, pone la Svizzera in una posizione di rilievo per la durata effettiva del lavoro, in particolare se si considera la popolazione attiva nel suo complesso, riflettendo l’elevata partecipazione al mercato del lavoro.