Sondaggio Banca Centrale Europea “Per i cittadini l’inflazione percepita sale, poca crescita economica”

Banca Centrale Europea

BRUXELLES – Sondaggio Banca Centrale Europea “Per i cittadini l’inflazione percepita, poca crescita economica”.

UN SONDAGGIO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

Sono stati pubblicati i dati del sondaggio sulle aspettative dei consumatori dalla Banca Centrale Europea. Il tasso mediano di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti è aumentato al 9,9% a marzo 2023, dall’8,7% di febbraio. Le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono aumentate, passando dal 4,6% di febbraio al 5,0%. Anche le attese sull’inflazione a tre anni sono aumentate, dal 2,4% al 2,9%. Le aspettative di inflazione sono rimaste ben al di sotto del passato tasso di inflazione percepito, in particolare all’orizzonte di tre anni. L’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi ha raggiunto il livello più alto dall’inizio dell’indagine nell’aprile 2020. Le percezioni e le aspettative di inflazione erano strettamente allineate tra i gruppi di reddito, ma gli intervistati più giovani hanno continuato a segnalare percezioni e aspettative di inflazione inferiori rispetto intervistati più anziani.

I CONSUMI

I consumatori si aspettavano che il loro reddito nominale aumentasse dell’1,3% nei prossimi 12 mesi, rispetto all’1,2% di febbraio. La crescita prevista del reddito nominale è diminuita per i consumatori più anziani (dai 55 anni in su), mentre è aumentata per i consumatori più giovani (18-34 anni). La percezione della crescita della spesa nominale nei 12 mesi precedenti è salita al 7,1%, dal 6,6% di febbraio. Le aspettative di crescita della spesa nominale nei prossimi 12 mesi sono aumentate al 4,1%, dal 3,9% di febbraio. Gli sviluppi nelle percezioni e nelle aspettative sulla spesa nominale sono rimasti ampiamente allineati tra i gruppi di reddito e di età.

IL LAVORO

Le aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi sono leggermente diminuite al -1,0%, dal -0,9% di febbraio. In linea con queste aspettative inferiori per la crescita economica, le aspettative per il tasso di disoccupazione nei prossimi 12 mesi sono aumentate all’11,7%, rispetto all’11,5% di febbraio. I consumatori hanno continuato ad aspettarsi che il tasso di disoccupazione futuro sarà superiore al tasso di disoccupazione attuale percepito (11,3%). Il reddito basso ha riportato in alto i valori di disoccupazione.