LUGANO – Nel 2025, l’economia cinese affronterà sfide strutturali significative. Secondo l’ISPI (Istituto Italiano per gli studi di politica internazionale), il rallentamento della domanda interna e la crisi del settore immobiliare continueranno a incidere negativamente. Tuttavia, la Cina sta adottando misure proattive per stimolare la crescita, come politiche fiscali più aggressive e investimenti in tecnologie avanzate. Le esportazioni saranno influenzate dalle tensioni commerciali globali, ma la diversificazione dei mercati di destinazione potrebbe mitigare l’impatto. La Cina continuerà a puntare su un modello economico basato sulla qualità piuttosto che sulla quantità, cercando di ridurre la dipendenza dalle esportazioni e aumentare la domanda interna.