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sabato 8 Novembre 2025
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Come andrà la Borsa di oggi? Gli Stati Uniti sono ancora al centro dell’attenzione

ZURIGO – Come andrà la Borsa di oggi? Gli Stati Uniti sono ancora al centro dell’attenzione.

di Centro Studi OOPS Tech.

BENE IN USA

Le azioni potrebbero aprire più forti in Europa martedì, sulla scia dei guadagni delle azioni statunitensi. In Asia, i benchmark azionari sono stati misti; i rendimenti del Tesoro sono rimasti invariati a causa delle nuove preoccupazioni sull’inflazione; il dollaro è rimasto stabile, mentre il petrolio è salito e l’oro è sceso.  Le azioni europee potrebbero iniziare in territorio positivo martedì, seguendo i guadagni della notte a Wall Street. Tuttavia, gli investitori dovranno digerire la serie di notizie odierne provenienti dalla Cina, tra cui il taglio dei due tassi di riferimento da parte della banca centrale, che indica che i tassi di prestito di riferimento del Paese scenderanno nel corso del mese.   Si è inoltre appreso che i consumi e gli investimenti cinesi si sono ulteriormente raffreddati a luglio, mentre la crescita della produzione industriale è rallentata.

GLI STATI UNITI AL CENTRO DELL’ATTENZIONE

I timori per un possibile ritorno dell’inflazione negli Stati Uniti sono ancora al centro dell’attenzione, con l’aumento dei prezzi del gas che aumenterà le preoccupazioni nei prossimi mesi. “Dal nostro punto di vista, il mercato ha ricominciato a preoccuparsi dell’inflazione”, ha dichiarato Independent Advisor Alliance. “La gente teme che il numero molto incoraggiante dell’IPC della scorsa settimana sia un’altra finta sull’inflazione a causa del rapporto dell’IPP che è uscito relativamente forte”, ha affermato Facet, con sede a Baltimora. Secondo Glenmede, gli strumenti di previsione dell’inflazione in tempo reale prevedono una nuova accelerazione dei dati sull’inflazione, dovuta in parte all’aumento dei costi energetici. Secondo la società, con l’S&P 500 che ha registrato un’impennata nei primi due trimestri di quest’anno e che ha “oscillato” nell’ultimo mese, “gli attuali livelli di mercato e le valutazioni non sembrano commisurati ai rischi esistenti”.

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