LA SONDA JUICE SU VENERE
SCIENZA – La missione dell’ESA per l’esplorazione delle lune ghiacciate di Giove (JUICE – Jupiter Icy Moons Explorer) ha completato con successo il primo sorvolo della Luna e della Terra della storia, sfruttando la gravità della Terra per spingersi verso Venere, prendendo una scorciatoia per Giove attraverso il Sistema Solare interno. Juice riprende la Terra durante il sorvolo lunare-Terra. Mentre volava a soli 6.840 chilometri sopra il sud-est asiatico e l’Oceano Pacifico, Juice ha scattato una serie di immagini con le sue telecamere di monitoraggio e ha raccolto dati scientifici con otto dei dieci strumenti presenti a bordo.
IL SORVOLO
Lo scopo del sorvolo era quello di deviare il percorso di Juice nello spazio, sfruttando la gravità rispettivamente della Luna e della Terra per cambiare la velocità e la direzione del veicolo spaziale. La telecamera di monitoraggio 1 di Juice ha catturato splendidi dettagli dei crateri durante il sorvolo della Luna. Il sorvolo lunare ha aumentato la velocità di Juice di 0,9 km/s relativamente al Sole, dirigendo il veicolo spaziale verso la Terra. Il sorvolo, intrinsecamente rischioso, ha richiesto una navigazione ad altissima precisione in tempo reale. Tale rischio calcolato ha permesso di far risparmiare alla missione circa 100-150 chilogrammi carburante. Nel mese che ha preceduto il sorvolo, gli operatori addetti ai veicoli spaziali hanno dato a Juice lievi impulsi per posizionarlo esattamente sulla giusta traiettoria di avvicinamento. In seguito, hanno monitorato Juice costantemente tra il 17 e il 22 agosto.