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martedì 11 Novembre 2025
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L’Europa e la difesa: un’analisi tra aiuti all’Ucraina e capacità militare

EUROPA  Contrariamente a quanto spesso si sente dire, l’Europa non è stata da meno degli Stati Uniti nel sostegno all’Ucraina. Secondo i dati del Kiel Institute, tra il 2022 e il 2024, l’Europa ha fornito aiuti per un valore di 113,1 miliardi di euro, superando di poco gli Stati Uniti con 114,2 miliardi. Tuttavia, sorge spontanea una domanda cruciale: l’Europa è in grado di difendersi autonomamente senza il supporto degli Stati Uniti? Un’analisi delle testate nucleari rivela uno scenario complesso. La Russia detiene un arsenale di 4477 testate nucleari, mentre la NATO ne possiede 4178.

Aiuti all’Ucraina e capacità militare

Tuttavia, è fondamentale notare che la maggior parte di queste testate (3708) è di proprietà degli Stati Uniti, mentre la Francia ne ha 290 e il Regno Unito 180. Inoltre, molte testate nucleari statunitensi sono dislocate in Europa e in altri paesi della NATO, inclusi paesi come Germania e Italia, con basi nazionali ad Aviano e Ghedi. Questa dipendenza dagli Stati Uniti solleva interrogativi sulla capacità dell’Europa di difendersi autonomamente in caso di conflitto. Gli aiuti militari all’Ucraina sono stati fondamentali per la sua resistenza contro l’invasione russa. L’Europa ha dimostrato un forte impegno nel sostenere l’Ucraina, ma la sua capacità di difesa autonoma rimane un tema dibattuto. La dipendenza dagli Stati Uniti per la deterrenza nucleare e la necessità di rafforzare la cooperazione europea nel settore della difesa sono elementi chiave da considerare per il futuro della sicurezza europea.

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