Regno Unito: recessione e crisi immobiliare dietro l’angolo?

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LONDRA (INGHILTERRA) – Regno Unito, recessione e crisi immobiliare dietro l’angolo?

di IPEK OZKADERSKAYA – SWISSQUOTE

ARRIVA LA RECESSIONE NEL REGNO UNITO?

La decisione della Banca d’Inghilterra di accelerare il ritmo degli aumenti dei tassi alla 13ª riunione dall’inizio della politica di inasprimento è stata ampiamente sgradita alle famiglie, agli investitori obbligazionari e azionari e ai trader FX. Il rendimento dei Gilt a 2 anni si è stabilizzato al di sopra della soglia del 5%, ma non ha sollevato dubbi sul fatto che la BoE potesse aumentare di un altro punto percentuale senza provocare il caos nell’economia britannica, in particolare nel mercato immobiliare. Il rendimento a 10 anni è sceso sulla base delle prospettive economiche cupe. A questo punto, sarebbe un miracolo per la Gran Bretagna evitare la recessione e persino una crisi immobiliare.

LA DISCESA DELLA STERLINA

Il FTSE 100 è crollato al di sotto del suo 200-DMA e ha inclinato un dito del piede sotto il segno di 7500. Gli indicatori di trend e momentum sono negativi e l’indice si sta ora avvicinando a condizioni di ipervenduto. Vale la pena notare che il calo dei prezzi dell’energia e delle materie prime a causa di una debole riapertura cinese non ha giocato a favore delle big cap britanniche quest’anno. I tassi in aumento intensificano la pressione ribassista. Le prospettive rimangono da neutre a negative fino a quando non assisteremo a un rimbalzo dei prezzi energetici globali, cosa che per ora non si sta verificando. La sterlina è scesa in reazione all’aumento di 50 punti base.

UN ULTERIORE AUMENTO DEI TASSI

In sintesi, è stato un periodo disastroso per la Gran Bretagna. Ma almeno una persona non si è fatta scoraggiare dai dati e dall’aumento della BoE, ed è stato Rishi Sunak a dire che l’economia britannica “andrà bene” e che lui è “al 100%”. Senza timore di essere ridicolo. Guardando avanti, il mercato dei Gilt rimarrà probabilmente sotto pressione, l’estremità più lunga della curva dei rendimenti andrà meglio di quella più corta. Il mercato immobiliare britannico sarà messo a dura prova e potrebbe crollare sotto la pressione in qualsiasi momento, nel qual caso le implicazioni economiche andrebbero ben oltre le previsioni più pessimistiche. E qualsiasi pacchetto di aiuto del governo per aiutare le persone a sopportare costi più elevati del mutuo alimenterebbe ulteriormente l’inflazione e richiederebbero ulteriori aumenti dei tassi.