Sul Monte Verità di Ascona un viaggio tra i luoghi custodi della memoria

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ASCONA – Sul Monte Verità di Ascona un viaggio tra i luoghi custodi della memoria.

ATTIVITÀ SUL MONTE VERITÀ DI ASCONA

La Fondazione Monte Verità e Insubrica Historica presentano un percorso simbolico che ripercorre il viaggio di ebrei, partigiani e fuggiaschi che tra il 1943 e il 1945, partendo dall’Italia dilaniata dalla guerra e dalle leggi razziali, hanno trovato rifugio nella vicina Svizzera. La fratellanza e l’accoglienza che hanno caratterizzato le relazioni tra le popolazioni dei due paesi confinanti hanno consentito alla maggior parte delle persone giunte di essere ospitate nella Confederazione Elvetica, salvandosi la vita. Il progetto curato dalla direttrice Cultura della Fondazione Monte Verità e dal fondatore di Insubrica Historica,  verrà presentato il prossimo 17 settembre ed è stato reso possibile grazie al sostegno dell’Ente Regionale per lo Sviluppo Locarnese e Vallemaggia, del Borgo di Ascona, del Comune di Brissago, della Città di Cannobio e della Città di Verbania.

IL PERCORSO CULTURALE

L’idea parte dal presupposto che i luoghi siano sempre più i custodi di una memoria importante da mantenere, poiché i testimoni diretti sono sempre più rari. Nonostante la letteratura sia ricca di testi e testimonianze, i luoghi possono trasmettere con maggior efficacia e calore una storia che lega i due paesi e che, sempre più, evoca i principi di accoglienza e di solidarietà che li ha uniti. Ritratti di grandi donne e di grandi uomini, episodi drammatici, storie di speranza e di sconfitta caratterizzano questa narrazione, che emblematicamente è tracciata da 17 targhe metalliche dotate di un QR Code, che collega a un sito web con le notizie storiche in più lingue. Le targhe poste nei comuni di Ascona, Brissago, Cannobio e Verbania, permettono di ricordare e mantenere viva la memoria su quanto avvenne 80 anni fa in queste località.