Alla Fondazione Martin Bodmer i tesori illuminati della Svizzera

COLOGNY – Alla Fondazione Martin Bodmer i tesori illuminati della Svizzera.

ALLA FONDAZIONE BODMER

Esplorare la vita di Alessandro Magno, essere a proprio agio nel parlare in pubblico o leggere l’oroscopo del mattino. Molte parti della nostra vita quotidiana sembrano banali al punto che abbiamo dimenticato che sono eredità. Calligrafi e artigiani miniatori del Medioevo copiarono, illustrarono e custodirono testi cruciali dall’antichità fino ai loro giorni. Coprendo argomenti che vanno dalla scienza al diritto canonico, dalla musica alla storia del mondo, ci permettono di accedere a conoscenze che altrimenti ci sarebbero sfuggite. Gli sforzi di questi uomini vanno ben oltre il contenuto. Le illustrazioni precise e meticolose, disegnate con penna o pennello, applicando colori a base di pigmenti naturali o foglia d’oro, sono tesori belli oltre ogni descrizione. Ecco un viaggio nell’officina di un maestro miniatore del Medioevo, dove i segreti di questo mondo magico e misterioso, i tesori illuminati della Svizzera, saranno, eccezionalmente, svelati.

150 MILA VOLUMI IN 80 LINGUE

La Fondazione Martin Bodmer conta 150mila volumi in circa 80 lingue ed è una delle biblioteche private più importanti del mondo. La collezione permanente della Fondation Bodmer riunisce una collezione di qualche centinaio di manoscritti occidentali e orientali. Poi 270 incunabili stampati prima del 1500, tra cui uno dei rari esemplari della Bibbia di Gutenberg. La collezione ha  anche tavole cuneiformi, papiri greci e copti, nonché testimonianze di civiltà antiche e persino un insieme di minerali e di fossili. Questo tempio dell’architettura moderna ideato da Mario Botta espone le testimonianze della creazione dell’intelletto umano. Cinque millenni e in tutte le parti del mondo che hanno permesso i maggiori progressi intellettuali e spirituali dell’umanità.