Argentina: prime mosse economiche del presidente Milei che svaluta la moneta argentina del 50%

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BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Argentina: prime mosse economiche del presidente Milei che svaluta la moneta argentina del 50%.

IN ARGENTINA LA SVALUTAZIONE DELLA MONETA

Ecco le prime drastiche mosse economiche del neo eletto presidente Milei. Si tratta di una vertiginosa svalutazione della moneta nazionale, la prima azione del nuovo governo argentino. Il ministro dell’Economia ha annunciato la decisione davvero importante e forse impopolare. Per un dollaro, al cambio, ci volevano 400 Pesos, ora ce ne vorranno 800. Il Fondo Monetario Internazionale, che vanta un forte credito con l’Argentina, ha accolto con favore le misure, affermando che forniscono una buona base per ulteriori discussioni con l’Argentina sul suo debito con l’istituzione. L’Argentina soffre di un’inflazione annua del 143%, la sua valuta è crollata e, stando agli ultimi dati, quattro argentini su dieci sono poveri. La Nazione ha anche un deficit fiscale enorme, un deficit commerciale di 43 miliardi di dollari, oltre a uno scoraggiante debito di 45 miliardi di dollari nei confronti del Fondo monetario internazionale, di cui 10,6 miliardi dovuti ai creditori multilaterali e privati entro aprile. “Per qualche mese le cose andranno peggio di prima, soprattutto in termini di inflazione. Lo dico perché, come dice il Presidente, è preferibile dire una verità scomoda che una bugia comoda” ha ammesso il Ministro. La mossa del governo porterà a “un aumento provvisorio della tassa nazionale sulle importazioni e delle ritenute sulle esportazioni non agricole“.

DAL FONDO MONETARIO

Hanno affermato in una nota dal Fondo Monetario Internazionale. “Lo staff del FMI accoglie con favore le misure annunciate oggi dal nuovo governo argentino, il ministro dell’Economia, Luis Caputo. Queste coraggiose azioni iniziali mirano a raggiungere questo obiettivo di migliorare significativamente le finanze pubbliche in modo da tutelare i più vulnerabili nella società e rafforzare il regime dei cambi. Un’attuazione decisiva contribuirà a stabilizzare l’economia e a gettare le basi per una crescita più sostenibile e trainata dal settore privato. Il personale del FMI e le nuove autorità argentine lavoreranno rapidamente nel periodo a venire. A seguito dei gravi insuccessi politici degli ultimi anni, questo nuovo pacchetto fornisce una buona base per ulteriori discussioni e per riportare in carreggiata il programma esistente finanziato dal Fondo”.