CANADA: JUSTIN TRUDEAU SI È DIMESSO DA PRIMO MINISTRO
CANADA – Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato lunedì le sue dimissioni da leader del partito Liberale e da primo ministro, mettendo fine a una crisi politica che dura da alcuni mesi. Resterà in carica fino a fine marzo, dando tempo al partito Liberale di trovare un nuovo leader: poi si terranno nuove elezioni, per eleggere un nuovo primo ministro. In Canada viene nominato primo ministro il leader del partito che ottiene il maggior numero di seggi in parlamento. Trudeau, alla guida di un governo di centrosinistra, era da tempo assai impopolare: aveva perso l’appoggio di forze politiche che prima lo sostenevano e anche alcuni membri del suo stesso partito ne avevano chiesto le dimissioni. Senza le dimissioni di Trudeau si sarebbe andati a elezioni nell’ottobre del 2025.
IL POLITICO
Le principali iniziative governative intraprese da Trudeau durante il suo primo mandato includevano l’istituzione del Canada Child Benefit, la legalizzazione dell’assistenza medica al suicidio, la legalizzazione della marijuana ricreativa attraverso il Cannabis Act, il tentativo di riformare le nomine al Senato istituendo l’Independent Advisory Board for Senate Appointments e l’istituzione della tassa federale sul carbonio. In politica estera, il governo di Trudeau ha negoziato accordi commerciali come l’ Accordo Canada-Stati Uniti-Messico (CUSMA) e il Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership, e ha firmato l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. È stato sanzionato dal commissario etico del Canada per aver violato le regole sui conflitti di interesse in merito all’affare Aga Khan , e di nuovo con l’affare SNC-Lavalin. Il Partito Liberale di Trudeau è stato ridotto a un governo di minoranza nelle elezioni federali del 2019. Nelle elezioni federali del 2021, ha guidato i liberali a un altro governo di minoranza.