LUGANO – Noland Arbaugh, il primo paziente a farsi impiantare il chip della Neuralink di Elon Musk, ha raccontato in un lungo post su X la sua esperienza. Sta imparando il francese e il giapponese, legge molto e sogna di laurearsi. Nel racconto, Arbaugh ha fornito un aggiornamento sulle sue condizioni a sette mesi dall’intervento. “Tengo incontri con il grande staff di Neuralink dal lunedì al venerdì, per circa quattro ore al giorno”, ha scritto nel post. Nel tempo libero? Arbaugh sta imparando il francese e il giapponese, sta studiando tutta la matematica, legge, scrive e inoltre si dedica alla Bibbia. Arbaugh ha 30 anni ed è rimasto paralizzato nel 2016, tuffandosi in acqua. All’inizio di quest’anno è diventato la prima persona a farsi impiantare nel cervello il chip di Musk, Neuralink. L’impianto ha iniziato a dare problemi qualche settimana dopo l’intervento, perché alcuni cavi, che hanno un diametro di circa un millimetro si sono spostati. Neuralink ha dichiarato però di avere risolto il problema.