L’Università di Bristol svela la batteria al diamante

LUGANO - Gli scienziati dell'Università di Bristol e della UK Atomic Energy Authority (UKAEA) hanno creato la prima batteria al diamante al mondo, alimentata...

Simon Hunt è il nuovo CEO di Campari

LUGANO - Simon Hunt è stato nominato nuovo CEO di Campari. Hunt, cittadino australiano e britannico con oltre 30 anni di esperienza, è stato...
2.5 C
Lugano
martedì 10 Dicembre 2024

L’Università di Bristol svela la batteria al diamante

LUGANO - Gli scienziati dell'Università di Bristol e della UK Atomic Energy Authority (UKAEA) hanno creato la prima batteria al diamante al mondo, alimentata...

Simon Hunt è il nuovo CEO di Campari

LUGANO - Simon Hunt è stato nominato nuovo CEO di Campari. Hunt, cittadino australiano e britannico con oltre 30 anni di esperienza, è stato...

Europa: è caduto il governo francese

LUGANO - Il governo francese guidato da Michel Barnier è caduto dopo che l'Assemblea Nazionale ha approvato una mozione di sfiducia. La mozione, sostenuta...

Donald Trump Jr. è entrato nel CDA di PSQ Holdings

LUGANO - Donald Trump Jr. è entrato nel consiglio di amministrazione di PSQ Holdings, la società madre di PublicSquare. Questa notizia ha fatto salire...

Il tribunale del Delaware blocca ancora il maxi-stipendio di Elon Musk

LUGANO - Il tribunale del Delaware (USA) ha nuovamente bloccato il maxi-stipendio di Elon Musk, confermando la decisione di gennaio che ha dichiarato il...

Francia: Macron, non credo a voto di sfiducia, priorità è stabilità del Paese

LUGANO - Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di non credere a un voto di sfiducia nei confronti del governo di Michel Barnier....
HomeEUROPAEuropa: applicare l’intelligenza artificiale nelle industrie audiovisive

Europa: applicare l’intelligenza artificiale nelle industrie audiovisive

EUROPA: APPLICARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLE INDUSTRIE AUDIOVISIVE

EUROPA – L’Osservatorio europeo dell’audiovisivo pubblica un nuovo rapporto sullo sviluppo e sui pericoli dell’IA nelle industrie europee del cinema, della televisione e dello streaming. L’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale come Claude, Midjourney e DALLE nelle industrie audiovisive, che sia per la creazione o il consumo di film, serie e altri programmi, comporta determinati rischi per gli attori del settore e per il pubblico. La potenziale perdita di posti di lavoro, la riduzione della creatività umana, le minacce ai diritti d’autore e della personalità, il declino dell’identità giornalistica e il potenziale aumento della disinformazione sono solo alcuni dei pericoli che devono essere affrontati con la diffusione di questa tecnologia nel settore.

NEGLI STATI

Queste sono le conclusioni di un nuovo rapporto dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo del Consiglio d’Europa, incentrato su 27 Stati membri del Consiglio d’Europa che sono anche membri dell’UE. Il nuovo rapporto offre un’analisi approfondita dei quadri giuridici che si applicano all’utilizzo dell’IA e si interroga sul loro orientamento al futuro alla luce del rapido sviluppo di questi nuovi modelli. Pur esplorando le possibilità di innovazione, creatività ed efficienza offerte dall’IA alle industrie audiovisive, il rapporto conclude che l’attuale quadro normativo in materia di IA si compone di varie legislazioni, alcune delle quali sono ancora in stato embrionale. Resta da capire l’efficacia del quadro legislativo nell’assicurare l’integrazione vantaggiosa e sostenibile dell’IA nel settore audiovisivo.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli

Ultimi articoli