Il Fondo monetario internazionale richiama l’attenzione della Svizzera sulle sfide legate alla politica di bilancio e alla stabilità finanziaria

fondo monetario FMI

BERNA – Il Fondo monetario internazionale richiama l’attenzione della Svizzera sulle sfide legate alla politica di bilancio e alla stabilità finanziaria.

LA STABILITÀ FINANZIARIA

Al termine delle consultazioni annuali con le autorità svizzere e il settore privato, il Fondo monetario internazionale ha pubblicato la sua valutazione preliminare. Per il 2024 prevede un moderato aumento della crescita dell’economia svizzera pari all’1,3 per cento. Grazie al freno all’indebitamento la politica di bilancio risulta equilibrata, mentre la crescente pressione dovuta alle uscite richiede misure per eliminare i deficit strutturali e garantire la copertura finanziaria della previdenza per la vecchiaia. Gli insegnamenti dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS devono essere tratti per rafforzare la stabilità finanziaria e il quadro normativo e prudenziale. Secondo il FMI in Svizzera la politica di bilancio è in equilibrio, riuscendo da un lato a evitare tagli eccessivi che potrebbero mettere a rischio la ripresa economica e, dall’altro, a creare margine di manovra per futuri oneri aggiuntivi.

IL BILANCIO

Nel 2024 l’eccedenza di bilancio ammonta allo 0,5 per cento del prodotto interno lordo (PIL) considerando tutti i livelli statali. Tuttavia, la pressione dovuta alle uscite per la difesa, le infrastrutture e i costi aggiuntivi legati al clima e alla demografia aumenta. Grazie alle misure di sgravio previste, quest’anno la Confederazione dovrebbe essere in grado di rispettare le direttive del freno all’indebitamento. Tale strumento favorisce la riduzione del debito pubblico e garantisce una politica fiscale anticiclica, consentendo anche uscite straordinarie se necessario. Nei prossimi anni saranno necessarie ulteriori misure per eliminare i deficit strutturali a livello federale. Il settore finanziario è solido, anche se secondo il FMI occorre prestare particolare attenzione ai rischi derivanti dal mercato degli immobili commerciali. È importante disporre di dati ufficiali concernenti il mercato degli immobili come pure di altri strumenti per ridurre preventivamente i rischi per gli istituti di credito. Le misure adottate dalle autorità in occasione dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS hanno rafforzato la stabilità del settore finanziario, ma sono comunque necessari ulteriori provvedimenti.