Il PS sull’imposta del tonnellaggio: “Nuovi privilegi fiscali per le grandi imprese”

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BERNA – Il PS sull’imposta del tonnellaggio: “Nuovi privilegi fiscali per le grandi imprese”.

IL PS SULL’IMPOSTA DEL TONNELLAGGIO

Con l’imposta sul tonnellaggio, il Consiglio nazionale vorrebbe introdurre nuovi privilegi fiscali per le compagnie di navigazione e i commercianti di materie prime. Ciò significherebbe che alcune aziende non sarebbero più tassate sui loro profitti multimiliardari, e ancora una volta sarà la popolazione a dovere pagare il conto. Il Consiglio degli Stati dovrebbe correggere questa decisione in primavera. In caso contrario, il PS lancerà il referendum.

L’IDEA DEL PS

La destra vuole concedere privilegi fiscali ad alcune grandi aziende a spese della collettività. Ci opponiamo fermamente a questa decisione“, afferma il copresidente del PS Svizzero Cédric Wermuth. “Con l’imposta sul tonnellaggio, le compagnie di navigazione con sede in Svizzera non saranno più tassate in base ai loro profitti, ma in base alla loro capacità di trasporto. Tuttavia, non saranno solo le compagnie di navigazione a beneficiare di questo nuovo regolamento: ne trarrà vantaggio anche il settore – perlomeno dubbio – delle aziende attive nel commercio e nella produzione di materie prime. In effetti, tutte le aziende con capacità di trasporto cercheranno di incrementare i loro profitti grazie ai risparmi resi possibili dai nuovi privilegi fiscali. Le conseguenze finanziarie sono inoltre del tutto imprevedibili. Si creano così privilegi fiscali unici in Svizzera per un settore a dir poco discutibile. Le perdite fiscali che ricadranno sulla popolazione non sono state nemmeno calcolate“. Conclude Cédric Wermuth.