VIENNA – In Austria contro la pubblicità discriminatoria contro le donne.
NOTA GOVERNATIVA IN AUSTRIA CONTRO LA PUBBLICITÀ DISCRIMINATORIA SULLE DONNE
La pubblicità è discriminatoria quando ritrae donne e uomini in modo degradante o riprende stereotipi di genere. La pubblicità che discrimina per motivi sessisti è in grado di trasportare e codificare ruoli di genere e valori sociali stereotipati. La pubblicità con tali stereotipi influenza i potenziali consumatori. È quindi necessario sensibilizzare sugli effetti della pubblicità e convincere l’industria pubblicitaria a trattare con cura i contenuti mostrati.
Ciò vale anche per l’uso di programmi di elaborazione delle immagini, il cui uso spesso non può essere chiaramente identificato. L’influenza di soggetti fortemente modificati può anche portare a malattie mentali e fisiche, ad esempio disturbi alimentari, depressione se i consumatori emulano le immagini distorte e i presunti ideali di bellezza. La naturalezza e la trasparenza del ritocco nei soggetti, invece, hanno un effetto costantemente positivo sui consumatori, poiché l’identificazione con l’immagine pubblicitaria è semplificata. In collaborazione con il Consiglio austriaco per la pubblicità, il ministro per le donne sta adottando varie misure con l’obiettivo di sensibilizzare l’industria pubblicitaria, ma allo stesso tempo motivare i consumatori di pubblicità a trattare in modo critico la pubblicità e i contenuti dei media.