In Lussenburgo prima dell’Euro c’erano i Franchi, dalla conquista di Napoleone

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LUSSENBURGO – In Lussenburgo prima dell’Euro c’erano i Franchi. Dalla conquista di Napoleone.

I FRANCHI DEL LUSSENBURGO

Prima dell’Euro in Lussemburgo si usava il Franco lussemburghese. È stata la valuta del Lussemburgo dal 1848 al 1999, eccetto durante il periodo 1940-1944. Il Franco è rimasto in circolazione fino al 1999, quando è stato sostituito dall’Euro. La conquista di gran parte dell’Europa occidentale da parte della Francia napoleonica portò a una vasta circolazione del franco francese. Anche nel Lussemburgo. L’annessione da parte dei Paesi Bassi, nel 1815, fece diventare la moneta olandese valuta del Lussemburgo. Seguendo l’indipendenza del Belgio dai Paesi Bassi, nel 1839 fu adottato il franco belga. Quindi circolò nel Lussemburgo fino al 1842 e ancora dal 1848. Tra il 1842 e il 1848 il Lussemburgo utilizzò il tallero prussiano, essendo parte dello Zollverein tedesco.

ARRIVANO I FRANCHI

Il 20 dicembre 1848 il Lussemburgo iniziò a emettere i propri franchi. Erano di pari valore rispetto al Franco belga. Il franco lussemburghese seguì il franco belga nell’Unione Monetaria Latina nel 1865, dalla quale il Belgio si ritirò nel 1926. Poi nel 1921 venne ristabilita l’unione monetaria di Belgio e Lussemburgo. Questa condusse all’Unione Economica di Belgio e Lussemburgo del 1932. Nel 1935 il collegamento tra le due valute fu spezzato. Il franco lussemburghese divenne pari a 1,25 franchi del Belgio. Il 26 agosto 1940 il franco del Lussemburgo fu sostituito dal Reichsmark tedesco al cambio di un Reichsmark ogni 10 Franchi. Finalmente il Franco lussemburghese fu ristabilito nel 1944. Ancora una volta legato al valore del franco belga. Poi arrivò l’Euro.