L’INNOCENTI MINI COOPER
MOTORI – Introdotta all’inizio del 1970, pochi mesi dopo la presentazione dell’equivalente versione inglese, la terza serie della Innocenti Mini Cooper è stata l’ultima tra le Cooper Italiane a montare il motore da 998cc, ed è stata la prima a montare i finestrini discendenti e le cerniere delle portiere nascoste. Il prezzo di lancio era di soli 1.269.000 lire, 13.000 lire in più rispetto al modello precedente. La vettura rimase in produzione fino al gennaio del 1972, con poco più di 15.500 esemplari. Interessante lo studio del 1970 commissionato da Innocenti al fine di fotografare il cliente tipo della Mini. Dall’indagine emerse che 8 vetture su 10 venivano guidate dal capofamiglia o da un altro uomo, e che solo l’11% dei proprietari apparteneva alla classe medio-inferiore o inferiore. Gli utenti della Mini risultavano molto giovani con una media di 28 anni, rispetto ai 35 dei modelli concorrenti.
DUE VERSIONI
La Innocenti Mini Cooper MK3 fu prodotta in due interserie caratterizzate dalla diversa tipologia di finestrini anteriori. In un primo momento la piccola utilitaria venne offerta con finestrini discendenti senza deflettori. La casa milanese sottolineò questa caratteristica nelle sue pubblicità, mettendo in evidenza la grande capacità di ventilazione offerta. Fu una vera e propria risposta al pubblico dopo le critiche sollevate ai precedenti finestrini scorrevoli considerati ormai obsoleti. Pochi mesi più tardi, Innocenti fu costretta a porre rimendio alle nuove critiche che ritenevano disagevoli e poco stabili i finestrini privi di deflettori. Fu così che nell’Ottobre del 1970, dopo soli 4586 esemplari costruiti, le portiere furono dotate di deflettori.