MERCATI – Trump salva gli iPhone: esenzione dai dazi per smartphone, chip e computer. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di esentare smartphone, computer e altri dispositivi elettronici dai dazi reciproci. Questa mossa, resa nota dall’Agenzia delle Dogane e della Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti (US Customs and Border Protection), mira a evitare un’impennata dei prezzi dei prodotti tecnologici di largo consumo, che avrebbe gravato sui consumatori americani. L’esenzione riguarda una vasta gamma di prodotti, tra cui: smartphone, computer portatili, dischi rigidi, processori, macchine automatiche per l’elaborazione dell’informazione e loro unità, chip di memoria, macchinari per la produzione di semiconduttori.
Trump salva gli iPhone: esenzione dai dazi per smartphone, chip e computer
La decisione di Trump potrebbe avvantaggiare aziende come Apple, Samsung, HP, Dell e Microsoft, che producono parti dei loro prodotti elettronici al di fuori degli Stati Uniti. In particolare, Apple, che concentra ancora gran parte della sua catena di approvvigionamento in Cina, potrebbe trarre un notevole beneficio da questa esenzione. La Cina ha espresso preoccupazione per le “possibili conseguenze umanitarie” delle tariffe. Taiwan ha avviato i primi negoziati con Washington sui dazi reciproci. La sospensione delle tariffe potrebbe essere temporanea, poiché Trump ha più volte evocato dazi ad hoc per i semiconduttori. La decisione di Trump rappresenta una marcia indietro rispetto alla sua politica commerciale aggressiva, probabilmente motivata dalla volontà di proteggere i consumatori americani dall’aumento dei prezzi. Tuttavia, non è chiaro se questa esenzione sarà duratura, dato che Trump potrebbe decidere di imporre nuove tariffe in futuro.