ARTE NEL CANTONE DI ARGOVIA
ARGOVIA – Il Cantone di Argovia è caratterizzato da una produzione e da un’offerta culturale ampia e variegata. È stato uno dei primi Cantoni a dotarsi, nel 1968, di una legge che inseriva la promozione e la tutela della cultura tra i compiti dello Stato. Attribuendo un grande valore alla partecipazione culturale e alla varietà, alla promozione e alla tutela della cultura, tale legge si iscrive nella tradizione storica secondo cui l’Argovia si autopercepisce come «Cantone della cultura». Questa definizione risale ai primi anni dell’Ottocento. Costituitasi nel 1811 nel Cantone di Argovia, la «Gesellschaft für vaterländliche Kultur» ha dato vita con il tempo a diverse associazioni e istituzioni culturali, creando l’humus ideale per la nascita di circoli dediti alla cultura sia nel contesto urbano sia in quello rurale.
IL PATRIMONIO CULTURALE COME LEGGE
La vita culturale particolarmente ricca, frutto della politica di promozione ad ampio raggio attuata in passato, includeva anche la cultura immateriale e, di conseguenza, le tradizioni viventi. L’importanza attribuita a tali tradizioni è sottolineata anche nella legge sulla cultura emessa nel 2009, che ha per la prima volta definito esplicitamente il patrimonio culturale immateriale come ambito di promozione cantonale complementare e ne ha assegnato la competenza all’Aargauer Kuratorium, l’ente responsabile di promuovere la creazione artistica contemporanea nel Cantone. La politica culturale argoviese ha così posto un accento sul patrimonio culturale immateriale. Eventi come i dibattiti tra esperti organizzati nel 2010 dal Forum Schlossplatz nel quadro dell’esposizione «Hierig – Heutig. Tradition im Aufbruch» ne sono la dimostrazione. Un altro esempio significativo è il concorso di progetti zu Tisch, indetto nel gennaio del 2010 dall’Aargauer Kuratorium per sensibilizzare gli operatori culturali alle tradizioni viventi quali base della produzione artistica contemporanea e per illustrare la costante riflessione sul patrimonio culturale immateriale. La scelta dei progetti vincitori ha mostrato chiaramente come alcuni elementi di questo patrimonio possano essere promossi dall’Aargauer Kuratorium già nell’ambito della produzione artistica esistente.