ZURIGO – Super stipendio da milioni di franchi per Sergio Ermotti (Ubs), è il più pagato d’Europa.
LO STIPENDIO DI SERGIO ERMOTTI
In nove mesi il numero uno di Ubs, Sergio Ermotti, ha guadagnato 14,4 milioni di franchi. Il compenso è calcolato, appunto, su nove mesi, avendo assunto la guida della banca svizzera il 1° aprile scorso, per guidare l’integrazione di Ubs e Credit Suisse. In base al rapporto annuale dell’istituto, dei 14,4 milioni di Ermotti, 2,1 milioni costituiscono il salario fisso e 12,3 milioni la parte variabile dello stipendio come performance award. Una cifra quasi pari ai compensi percepiti dall’intero Consiglio di amministrazione, cui la banca svizzera ha versato, compresi gli emolumenti sussidiari 15,2 milioni di franchi, un importo notevolmente superiore ai 12,6 milioni del 2022. Classe 1960 Ermiotti è dall’aprile 2023 Chief Executive Officer del gruppo UBS. In precedenza, ha lavorato per UniCredit Group, ricoprendo il ruolo di responsabile della divisione Markets & Investment Banking dal dicembre 2005 e, dal 2007 al 2010, di Group Deputy Chief Executive Officer responsabile del Corporate & Investment Banking e del private banking. Dal 1987 al 2003, ha lavorato presso Merrill Lynch & Co. ricoprendo diversi ruoli, tra cui quello, come membro dell’Executive Management Committee per il Global Markets & Investment Banking dal 2001, di co-responsabile del settore mercati azionari globali.
UNA LUNGA CARRIERA
Ermotti ha assunto la carica di Group CEO di UBS dopo il “trader scandal” del 2011, implementando rigorose politiche aziendali in materia di standard nella gestione dei rischi. Al contempo, ha avviato un’importante ristrutturazione della banca, ridefinendo la strategia e ponendo al centro la gestione patrimoniale e il business svizzero, accanto all’asset management e ad un’attività di investment banking più mirata e leggera dal punto di vista del capitale. Guidando l’azienda per quasi un decennio, Ermotti è stato il più longevo CEO di UBS. Nel febbraio 2020, UBS ha annunciato che Ralph Hamers, allora CEO di ING Groep, sarebbe succeduto a Sergio Ermotti come CEO del Gruppo a partire dal 1º novembre 2020. È stato ipotizzato un suo passaggio alla politica svizzera dopo la carriera bancaria. Ermotti ha smentito le voci in merito a una sua partecipazione alle competizioni politiche per il Consiglio federale dichiarando di “non essere un politico”. Oltre all’inglese, Ermotti parla correntemente l’italiano, il tedesco e il francese. Dal 5 aprile 2023 è di nuovo amministratore delegato di UBS.