L’AUTORITÀ AUTONOMA IN TICINO
BELLINZONA – Si è svolta a Bellinzona, presso l’Auditorium di Banca Stato, la riunione plenaria dell’Autorità cantonale di prima istanza in materia. L’incontro, organizzato dal Dipartimento delle istituzioni, ha evidenziato un bilancio positivo dopo quasi 6 anni di attività dell’Autorità, entrata in funzione il 1° dicembre 2018 in seguito alla riorganizzazione del settore dei registri. L’Autorità, composta da esperti interdisciplinari, garantisce un servizio efficiente a beneficio della cittadinanza e dell’economia fondiaria del Cantone. Presenti alla riunione, tra gli altri, il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni la Direttrice della Divisione della giustizia, il Capo della Sezione dei registri e il Presidente dell’Autorità, oltre ai membri designati dal Consiglio di Stato e ai rappresentanti delle Associazioni di categoria (Ordine dei notai, Federazione fiduciari, Camera dell’economia fondiaria, Associazione Svizzera dell’economia immobiliare, Conferenza delle Associazioni Tecniche). Questi professionisti apportano importanti conoscenze specialistiche nei campi giuridico, fiduciario, contabile, immobiliare e tecnico.
L’INDIPENDENZA
L’ente cantonale di prima istanza LAFE, subordinata alla Sezione dei registri, è un’autorità indipendente dagli Uffici distrettuali del registro fondiario, con competenza su tutto il territorio cantonale. È composta da un nucleo di tre membri permanenti, coadiuvati dai membri di quattro Commissioni regionali. Il nuovo assetto organizzativo ha raggiunto l’obiettivo di rafforzare l’unità di materia e l’uniformità di prassi, valorizzando le competenze interdisciplinari e mantenendo il legame con il territorio. Norman Gobbi ha ringraziato i presenti per l’impegno profuso, sottolineando l’alta qualità del servizio reso ai cittadini e all’economia fondiaria del Cantone. Tra il 2019 e il 2023, l’Autorità ha gestito una media di 821 pratiche annue, con picchi di 902 nel 2021 e 1’012 nel 2022. La maggior parte delle pratiche riguarda l’accertamento del non assoggettamento alla legge, in particolare quando una persona giuridica vuole acquistare un immobile abitativo. In questi casi, l’Autorità verifica la presenza di persone estere nella società e consente l’acquisto solo se ciò è escluso. I membri dell’Autorità partecipano a circa 80 sedute annue per assicurare una trattazione celere delle vertenze.