BRUXELLES – Crisi Silicon Valley Bank: in un giorno bruciati 291 miliardi di Euro nelle borse europee.
MALE LE BORSE
La crisi bancaria americana ha un riflesso anche in Europa. Negli USA il governo americano scende in campo e annuncia un piano per evitare che il fallimento di Silicon Valley Bank si tramuti in una nuova Lehman Brothers. Il Tesoro, la Fdic e la Fed annunciano, in una nota congiunta, che tutti i depositi presso Silicon Valley Bank saranno disponibili da oggi, quindi anche quelli sopra il 250mila dollari assicurati dalla Federal Deposit Insurance Corp. Inoltre la banca centrale americana mette a disposizione una nuova finestra di liquidità per aiutare le banche a rispondere alle richieste dei clienti in caso di fuga. Ma la rete di protezione allestita dagli Usa intorno al caso della banca finanziaria non ha evitato il duro contraccolpo sui mercati.
LA CHIUSURA DI SILICON VALLEY BANK HA RIPERCUSSIONI ANCHE IN EUROPA
Le Borse bruciano 291 miliardi di euro e vanno a picco le banche. Piazza Affari maglia nera perde il 4% e manda in fumo 24 miliardi di euro. Wall Street chiude contrastata. I dati. Lunedì nero per le Borse europee messe ko dal fallimento della banca californiana. Con il timore di un contagio anche agli istituti europei, peraltro escluso da più parti, vanno in fumo 291 miliardi di capitalizzazione. Tra i singoli listini Francoforte lascia sul terreno il 3,04% (Dax a 14.959 punti), Parigi il 2,9% (Cac 40 a 7.011 punti), Londra il 2,58% (Ftse 100 7.548 punti), Madrid il 3,55% (Ibex 8.955 punti).